Fin da piccola cucinavo con mia madre che considerava il cibo il suo nido.
Per questo, cucinare mi fa sentire a casa.

Sono nata a Reggio Calabria, terra ricca di calore e passione, dove il mare e il sole si uniscono a profumi e sapori mediterranei che sanno di agrumi, prodotti sott’olio, origano, finocchietto e molto altro. Per questo, i miei menù nascono dalla freschezza e dalla stagionalità del territorio che mi ispira per creare qualcosa di innovativo.

Quando studiavo all’istituto alberghiero, non immaginavo che avrei lavorato negli hotel a 5 stelle di grandi catene alberghiere internazionali come Starwood, Roswood, Belmond, Four Season, HNH Hotels. 

La paura è un limite finché la trasformi nel tuo punto di forza!

Cosa ho imparato in cucina

Ho lavorato all’hotel San Clemente Palace di Venezia che si trova su un’isola privata. I ritmi di lavoro erano molto duri e ho capito che, finchè non si trova la propria dimensione ideale, nel mio settore bisogna fare qualche sacrificio per realizzare la propria passione.  Al Falesia Resort & Spa di Trieste, lavoravo sia nel fine dining dell’hotel che nel ristorante nel borgo. Lì ho imparato a lavorare il cibo espresso per grandi numeri di persone. In Inghilterra ho cominciato a lavorare senza conoscere l’inglese. L’ho imparato facendo, scegliendo di trasformare un limite in una nuova risorsa. Ho imparato che ci vuole forza e coraggio per iniziare nuove avventure.  Ho avuto anche il piacere di lavorare con Massimo Bottura che stimo molto. È una persona molto esigente durante il servizio, ma anche un ottimo insegnante ed un uomo molto umile che scherza e gioca con la propria brigata. Momenti che fanno capire come il dovere e il piacere possono camminare insieme.

Trova una musa per la tua cucina e ne farai un'opera d'arte

Cosa serve per cucinare bene

Quando sono a casa, amo cucinare risotti! Mi piace inventarli, studiarli, cucinarli col cuore e gustarli. Per cucinare bene, infatti, serve qualità, studio, amore ed esperienza. Un piatto è fatto bene quando: 

 

  • si usano materie prime di ottima qualità
  • c’è alla base uno studio degli ingredienti e la voglia di sperimentare
  • si lavora con professionalità e rispetto di tutte le norme igieniche 
  • i processi di lavorazione e cottura sono corretti 
  • l’amore e passione di chi cucina arrivano a chi assaggia 

Creo molti piatti pensando a qualcuno e cucino con la musica perché mi ispira, mi mette allegria e mi aiuta a svuotare la mente per cucinare col cuore. In cucina mi sento libera e felice di potermi esprimere attraverso ciò che sto preparando. 

 

Quando ho capito che sarei diventata una personal chef, continuavo a pensare di voler lavorare in proprio, ma non sapevo ancora di poter lavorare a casa delle persone. Finalmente, nel 2020, ho capito di voler fare la chef a domicilio: un lavoro che mi da grandi soddisfazioni perchè mi permette di entrare in relazione con i clienti, conoscerli, ascoltare le loro storie e proporre dei menù che rievocano in loro sensazioni ed emozioni presenti nel loro vissuto. 

 

A fine servizio, sono i loro occhi a ringraziarmi per aver reso quel momento indimenticabile.